martedì 16 dicembre 2008

“Pinturas” Mostra di Pietro Costa a Nuoro

“Pinturas”, Un vortice di colore su un mare di blu. “Illaderande” è la copertina della mia esposizione, memoria di un fare agropastorale, chiave dell’ imponderabile; il rapporto uomo animale, le calamità inaspettate, lo spazio che ti accompagna, ti sovrasta e fa parte di te. Il vuoto ed il pieno diventano unica identità, l’individuo è interprete di sensazioni, passioni, amori. Un vortice di luce, tensioni che stimolano, frustano la voglia, il coraggio di vivere. Anche questo è il mio essere”
Queste sono le parole di Pietro Costa sulla sua ultima esposizione nella casa-studio di Via della Pietà; eremo di cultura arroccato nel Cuore della Vecchia Nuoro .
Dalle ampie vetrate che si affacciano sulla bianca Corte si intravedono i colori densi dei suoi quadri.
Tre i colori principali, il Blu, il Rosso ed il Giallo lo avvicinano ai Maestri Espressionisti dell’ Europa Settentrionale.
Cosi come Edward Munch e Oscar Kokoschka, la sua personalità artistica risulta quasi ispirata dalla convinzione che sull'umanità pesi un destino tragico e ineluttabile a cui si unisce la natura impotente di fronte alle tragedie della vita, rappresentata dai Cavalli ritratti a tinte forti.
Ernst Kirchner e Emil Nolde avevano come soggetti prediletti gli emarginati e la gente comune, Pietro Costa riprende temi legati alla vita agropastorale della Barbagia: animi semplici ma profondamente passionali, uomini sempre affranti e in conflitto continuo tra di loro e con la natura, le donne della nostra terra sulle cui spalle grava il peso di una società matriarcale e arretrata.

interno della mostra

dettaglio di un'opera

dettaglio di un'opera


Nato a Nuoro nel 1949, si diploma presso l'Istituto Statale d'Arte di Sassari nel 1969.
Alcuni anni dopo, inizia la docenza in Discipline Pittoriche all'Istituto Statale d'Arte di Nuoro proseguita sino al 1992.
La prima personale è del 1975, alla Galleria "Leomar's" di Macomer; partecipa a diverse collettive in diversi centri dell'isola e tiene un'altra personale in piazza Veneto, a Nuoro, nel 1976.
Negli anni successivi si dedica esclusivamente alla progettazione di spazi urbani abitativi. Solo dopo una pausa di un decennio (nel 1987) riprende a operare nell'ambito artistico, sviluppando la sua indagine soprattutto nell'espressione pittorica e approfondendo le tematiche legate alla figurazione e ai valori cromatici dalle accese tonalità.
È presente con una personale alla Galleria "Il Portico" di Nuoro (1987). Soprattutto a partire dagli anni 90 concentra l'attività espositiva attraverso numerose personali e partecipazioni a collettive. In questi anni la sua ricerca si definisce non più solo attraverso la pratica pittorica ma anche sul versante plastico, dapprima con terrecotte e successivamente con opere di grandi dimensioni in pietra.Nel 1991 espone a Nuoro la scultura La collana megalitica, piazza Veneto, e sempre a Nuoro, esegue un murale contro la droga in viale Sardegna. Partecipa alla mostra collettiva Immagini Mediterranee a S. Maria della Quercia, Viterbo 1993, e realizza il Manifesto per la "Sagra del Redentore" di Nuoro, edizione 1993. Colore Calore è il titolo della personale allestita a Nuoro nel 1994; seguono altre personali alla Galleria "S.Satta", Nuoro 1994; Galleria "The art", Torino 1995; Partecipa successivamente alla collettiva Ritratto e Autoritratto, presso la Galleria "La Bacheca", Cagliari, 1994. Seguono le mostre personali alla "Corte de sos Ciolos", Orgosolo 1996; I tesori della Cultura sarda, Villa la Tesoriera, Torino 1996; Galleria "La Bacheca", Cagliari 1996; Tensioni, Galleria Comunale d'Arte, Nuoro 1997.È presente alla I Biennale d'Arte Contemporanea presso il Trevi Flash Art Museum, Trevi in Abruzzo 1998. Seguono le partecipazioni ad alcune collettive, tra le altre: La spazialità della materia, Località Costiolu, Nuoro 1998; Gli Arconauti, Festival Internazionale "Time in Jazz", Berchidda 1999. Esegue nel 1999 sculture all'aperto a Nuoro e Ollolai, rispettivamente: La fontana di Istiritta e S'Istrumpa. Nel 2000, partecipa a La Lotta nell'Arte, Coni Filpik, Roma; Realizza il rilievo in terracotta per l'ingresso del Seminario di Nuoro raffigurante una Madonna col Bambino e tiene la persdonale Il pastore e la luna, presso la Casa-Studio di Nuoro. Realizza nel 2001 l'installazione Brusiaos per il MAN di Nuoro; e per la stessa città il Monumento Il pastore e la luna. Sempre a Nuoro tiene una personale di pittura e scultura ed espone opere pittoriche e scultoree alla rassegna Cagliari per l'Arte in Sardegna, allestita al Centro Comunale d'Arte e Cultura Ex-Ma', Cagliari 2002.Nella stessa occasione realizza il bozzetto per il monumento a "Roland Garros". Nel 2002 è la partecipazione alla II Triennale d'Arte e Sport di San Marino e al Premio Arte Ceramica "Salvatore Fancello", Nuoro 2002-03.Tiene una personale presso la sua Casa-Studio, Nuoro 2003; realizza una installazione di protesta contro la guerra, Piazza delle Grazie, Nuoro 2004.Una sua opera è custodita presso il MAN di Nuoro.Vive e lavora a Nuoro
Per chi volesse approfondire: http://www.pietrocosta.it/

Arch.Tito Antonio Magliocchetti
Ark's- Associazione culturale ®

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